L'opera in questione ha uno scopo puramente punitivo-terapeutico. L’apparato meccanico costituito da due dischi d’alluminio tenuti equidistanti tra loro tramite delle sottili pale metalliche, comincerà a girare allorquando il vento prodotto da un elica, sfiorerà l’intero organo rotante. Una rete di protezione esterna in acciaio servirà a tutelare il pubblico da eventuali fuoriuscite. Ma il vero scopo del nostro marchingegno è quello di posizionare sull’apposita sedia, un mezzo uomo, un quaquaraquà come direbbe Sciascia. Si spera che dopo svariati giri, il piccolo cervello del nostro misero individuo possa resettarsi.